I rettili

I rettili sono una classe di vertebrati molto vicina agli uccelli. La loro principale differenza (oltre al fatto di non avere ali) sono i loro corpi interamente ricoperti da squame e non da piume come gli uccelli. I lontani “bisnonni“ di uccelli e rettili erano infatti un unica famiglia chiamata Arcosauri e vivevano alla fine dell’era paleozoica (circa 100.000 anni fa).
I rettili sono animali a sangue freddo: il loro sangue ha la stessa temperatura dell’ambiente circostante. Questo significa che si scaldano esponendosi al sole e si raffreddano se stanno all’ombra. Per questa ragione, la maggior parte di essi si trova nei paesi caldi. Anche in Italia e in Europa abitano centinaia di specie diverse di rettili.

Sono rettili le tartarughe e testuggini, i serpenti, i coccodrilli e i sauri (lucertole, gechi, iguane, scinchi e varani).

I rettili si riproducono deponendo uova. Alcune specie, dopo aver deposto le uova, le abbandonano; altre, come i coccodrilli, le sorvegliano con attenzione fino alla schiusa.

Alcune specie di rettili, come le lucertole, hanno sviluppato un meccanismo di difesa davvero particolare: distraggono i predatori staccandosi la coda, che continua a muoversi per qualche istante, e ne approfittano per scappare! La coda ricresce poi da sola. Altre specie si difendono utilizzando il veleno (è il caso di molti serpenti, che hanno denti che iniettano potenti veleni nel corpo delle vittime, e di alcune lucertole dal morso è tossico); altre, hanno denti e mascelle particolarmente possenti, come i coccodrilli e i varani.

I rettili sono una classe animale davvero particolare. Alcuni di loro, ad esempio, hanno un terzo occhio e in altri invece (in alcune tartarughe) il sesso è determinato dalla temperatura dell’ambiente al di fuori dell’uovo nei momenti prima della nascita.