Gli artroprodi

Un artropode è un animale il cui scheletro esterno, o esoscheletro, è articolato. E’ il gruppo di animali invertebrati più grande. Infatti, ci sono più di un milione e mezzo di specie di artropodi, il che significa che 8 animali su 10 sono artropodi!
Tutti gli artropodi hanno uno scheletro articolato in chitina. Si tratta di un involucro rigido e, per questo motivo, la crescita si svolge attraverso la muta, durante la quale l’animale esce dal suo scheletro diventato troppo piccolo per farne un altro più grande. La riproduzione degli artropodi è sessuata, anche se alcuni di loro sono capaci di riproduzione asessuale.

Tutti gli artropodi sono strutturati in segmenti, ognuno dei quali ha, in genere, un paio di zampe. Hanno una testa, formata dalla fusione di più segmenti, hanno tutti degli occhi e la maggior parte di loro ha un paio di antenne.

Durante lo sviluppo degli artropodi, si verifica spesso una metamorfosi tra uno stato giovanile e uno stato adulto. La maggior parte, ad eccezione degli insetti, ha un numero indeterminato di mute.

Caratteristiche degli artropodi

La caratteristica principale degli artroprodi è la presenza di uno scheletro di chitina, che permette all’animale (se vive sulla terraferma) di non disidratarsi (perdere l’acqua che ha nel corpo) ma anche di proteggersi da ferite e dalla luce solare. Poiché la chitina sostiene il suo peso, l’animale può essere non essere minuscolo, ma non più grande di qualche decina di centimetri.

Gli artropodi si dividono in: