Pantalone maschera

Maschera Pantalone

Pantalone mascheraPantalone (Pantalon in veneto) è una maschera veneziana e un personaggio della commedia dell’arte. Nasce a Venezia intorno alla metà del Cinquecento e rappresenta il tipico mercante vecchio, avaro e lussurioso: il nome Pantalone è quello tipicamente imposto ai maschi delle famiglie agiate della Serenissima. Un personaggio simile era già presente nelle commedie rinascimentali, ma la sua vera origine viene fatta risalire al personaggio del Magnifico che recitava nelle piazze accanto al servo Zanni, con contrasti comici che man mano conquistarono i primi palcoscenici della Commedia dell’arte.

Le caratteristiche del personaggio di Pantalone derivano direttamente da quella del mercante veneziano del XVI secolo, una lunga zimarra nera che copre una calzamaglia rossa come si può vedere in numerose raffigurazioni d’insieme dei pittori veneziani rinascimentali.
Uno dei primi attori della Commedia dell’Arte a vestire i panni del mercante veneziano fu il celebre Giulio Pasquati da Padova, attore che lavorò nella più famosa compagnia comica dell’inizio del Seicento: la compagnia dei Gelosi. In origine anche Pantalone, come Arlecchino, compariva in scena soltanto con la calzamaglia rossa.

Pantalone rappresenta il tipico mercante vecchio, avaro e lussurioso.

Cosa vuol dire paga Pantalone?

Si tratta di una frase proverbiale per significare che sono sempre i più deboli, e in genere i cittadini, il popolo, a scontare gli errori e a pagare le spese di chi è al potere (la frase viene anche pronunciata, in tono rassegnato ma scherzoso, da chi è costretto a pagare i conti altrui).