La maschera Burlamacco

La maschera Burlamacco è la maschera ufficiale del Carnevale di Viareggio. Simbolo della famosa manifestazione è un insieme delle maschere della Commedia dell’Arte. Nel suo abito infatti, si riconoscono il vestito a pezzi di Arlecchino, il pompon del camicione di Pierrot, la gorgiera bianca e ampia di Capitan Spaventa, il copricapo rosso di Rugantino e il mantello nero di Balanzone!
Il nome Burlamacco è un richiamo della “burla” carnevalesca e ha diverse ascendenze: “Burlamacca” è il canale che attraversa la città di Viareggio. Altra ipotesi, ma piuttosto lontana, è quella che vede il nome Burlamacco avvicinarsi a quello di un personaggio romanzato, il Buffalmacco rinascimentale, uno dei protagonisti del Decameron di Giovanni Boccaccio. Altra versione è quella dello pseudonimo che usava il suo autore in certe opere.
La prima apparizione di Burlamacco è stata sul manifesto del Carnevale 1931. Ritratto mentre giunge dal mare, camminando sui moli paralleli di Viareggio, ha al suo fianco una fanciulla, con il nome di Ondina, immagine solare dell’estate da trascorrere sulle spiagge viareggine. Con costume tipico della moda degli anni Trenta è l’emblema della stagione balneare, dell’estate, della Viareggio vacanziera. Insieme le due figure sono icone delle due stagioni della città di Viareggio: l’estate e il Carnevale.

Clicca qui e stampa il disegno di Burlamacco da colorare!

La maschera di Burlamacco è stata creata nel 1930 dal pittore futurista e grafico viareggino Uberto Bonetti, assieme alla sua compagna Ondina (una giovane bagnante tipica di quegli anni), per veicolare la nota manifestazione sul manifesto pubblicitario dell’edizione 1931
Le principali maschere toscane sono tre: Stenterello, Burlamacco e Ondina. Stenterello è la maschera carnevalesca di Firenze, mentre Burlamacco e Ondina arrivano direttamente dal cuore della costa toscana e sono le maschere ufficiali del Carnevale di Viareggio.