Attività sulla natura per bambini
Una raccolta di attività e lavoretti creativi per bambini sulla natura.
Canzoni sulla montagna
Una raccolta di canzoni da cantare durante le passeggiate

Giochi d'acqua
Giochi da fare con l'acqua o in acqua adatti ai bambini

Giochi per bambini
Idee di giochi e attività per occupare i bambini, giochi educativi, giochi per le feste, giochi da fare in casa o giochi di sempre.

Giochi per bambini all'aperto
Idee di giochi e attività per occupare i bambini all'aperto, durante un pomeriggio di gioco, una festa di compleanno o durante le vacanze.

Lavoretti per bambini
Una grande raccolta di lavoretti creativi per bambini

Montagna da colorare
Una raccolta di disegni sulla montagna da stampare e colorare

Dove andare in montagna con i bambini d’estate

Il nostro Paese offre montagne bellissime e spettacolari da Nord a Sud della penisola. Dal Trentino Alto Adige, al Piemonte e Valle d’Aosta, alla Lombardia, all’Abruzzo passando dalle montagne dell’Appennino e dalle nostre splendide isole, le montagne non mancano e sono tutte da scoprire!

Per chi ama la montagna e vuole trascorrere vacanze particolari, il trekking può essere un’ottima idea e una bella esperienza da condividere con i bambini. Perché soddisfa le esigenze di grandi e piccoli, scegliendo ovviamente itinerari adatti alle età dei bambini e al tipo di esperienza in fatto di passeggiate in montagna. Se ci si organizza per tempo è possibile godere di meravigliose passeggiate ed escursioni in luoghi incontaminati, anche con il passeggino o lo zaino bimbo. Gli itinerari migliori da affrontare con i bambini sono in Trentino, Sud Tirolo, Veneto, Abruzzo e Molise.

Neonati e montagna

I medici ci dicono che i bambini da 0 mesi ai 2 anni, purché in buona salute, possono tranquillamente sostare per periodi di tempo medio lunghi a 1500, 2000 metri di altitudine. E’ consigliabile, se volete superare quest’altitudine consigliata consultare prima il pediatra. Oltre i 2500 metri, infatti, la respirazione può avere alterazioni e i per i bimbi piccoli questo potrebbe essere un problema.

Se siete camminatori e decidete di fare una gita durante la quale si supereranno i 2000 metri, anche per poco tempo è bene farlo con cautela con un passaggio che non deve essere troppo repentino. In caso contrario, il bambino potrebbe avere un’otite barotraumatica dovuta al repentino cambiamento della pressione atmosferica durante una salita o una discesa troppo rapide. Per questo motivo i pediatri sconsigliano di prendere gli impianti di risalita. Il bambino, infatti, deve avere sufficiente tempo per adeguarsi ai cambi di pressione atmosferica. La montagna deve quindi essere “scalata” gradualmente, effettuando delle pause, in modo da permettere al corpo di abituarsi e, soprattutto, adattarsi. Per chi dovesse prevedere una lunga gita passando da una bassa altitudine a 2.000 metri di quota, ad esempio, conviene fare una pausa di 3 giorni a metà strada, quindi attorno ai 1.000 metri. In questo modo l’organismo dei bebè riuscirà a far fronte alla minore concentrazione di ossigeno e produrre maggiormente globuli rossi.