La grande fuga dell’orso

L’orso bruno M49, così chiamato perché un vero nome non c’è l’ha, è riuscito a scappare da una gabbia scavalcando un muro elettrificato nei boschi del Trentino. Questo orso è forte, alto in piedi due metri e fa parte, come altri 50/60 esemplari (animali che rappresentano una stessa specie), della famiglia di[ppw id=”125865722″ description=”agosto 2019″ price=”0″] Life Ursus, un progetto della regione del Trentino che prevede la tutela e la conservazione degli orsi. L’orso fa parte della storia del Trentino ed è importante per i boschi e per l’ambiente.
Questo progetto, però, ha scatenato qualche discussione: da una parte i cittadini delle località alpine che non più abituati alla presenza dell’orso chiedono protezione, dall’altra gli ambientalisti che vogliono tutelare la specie dopo tanta fatica per riportala in Italia. La questione è ancora aperta.

Lo sai come si comporta l’orso bruno?

Se viene sorpreso o infastidito si alza sugli arti posteriori (dietro), agita le enormi zampe e sbuffa. Passa l’inverno in una tana ben protetta. Mamma orsa è molto attenta ai suoi piccoli: in caso di pericolo li spinge sugli alberi e ridiscende a combattere.


LE PAROLE DIFFICILI
elettrificato: circondato da fili con l’elettricità.
ambientalisti: coloro che proteggono l’ambiente.


Stefania Fanucci 

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