E’ arrivata nei supermercati d’Italia la carne finta composta al 100% da proteine vegetali (che si ricavano dalle piante). La carne finta, che sembra vera, è nata in America e viene fatta in laboratorio. Oltre ad essere un’alternativa per chi non mangia la carne vera, la carne[ppw id=”125865722″ description=”settembre 2019″ price=”0″] finta inquina meno della tradizionale e riduce gli allevamenti degli animali.
Lo sai che il colore, il sapore e la forma della carne finta sono molto simili a quella vera?
Come si fa la carne finta?
E’ un impasto di proteine di piselli cioè frutti con semi lisci e tondi con olio di cocco, lievito (insieme di piccoli organismi capaci di fare un processo di fermentazione) che rende la carne saporita, il tutto colorato con del succo di barbabietola.
Cosa significa processo di fermentazione?
E’ un processo chimico in cui alcuni piccoli organismi vengono trasformati in sostanze: ad esempio la fermentazione del malto produce la birra.
LE PAROLE DIFFICILI
proteine: sostanze che servono per nutrire l’organismo.
impasto: sostanza ottenuta mescolando insieme elementi solidi e liquidi.
olio di cocco: sostanza prodotta dalla pianta del cocco diversa da quella prodotta dall’ulivo.
barbabietola: vegetale coltivato negli orti di cui si mangia la radice rotonda di colore rosso e dal sapore dolce.
malto: prodotto ricavato dall’orzo.
Stefania Fanucci
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