Luca e la vendemmia

Luca e la vendemmia è una storia per bambini adatta alla scuola primaria e ai bimbi che frequenta la scuola dell’infanzia. Una storia da leggere e raccontare ai bambini in autunno per spiegare cos’è una vendemmia e come si svolge. Il racconto narra la prima giornata di vendemmia di Luca, un bambino allegro e curioso. Come tutte le nostre storie per bambini, anche la storia di Luca e la vendemmia è proposta sia da leggere online sia da stampare, illustrata con un disegno per bambini da colorare.

Storia sull’autunno da stampare

Per stampare la storia, scorri la pagina verso il basso e clicca sul racconto illustrato dove segnato: si aprirà una seconda finestra con la storia per bambini in formato pdf, pronta per essere scaricata e/o direttamente stampata con una normale stampata.

Luca e la vendemmia: storia per bambini

C’era una volta un piccolo villaggio circondato da colline verdi e vigneti, chiamato Villavino. In questo incantevole luogo, l’autunno portava con sé una magia speciale: la stagione della vendemmia.
Nel cuore del villaggio viveva Luca, un bambino curioso e appassionato della natura. Era sempre pronto a scoprire nuove avventure e ad imparare cose nuove.
Un giorno, mentre passeggiava tra le vigne, Luca incontrò un saggio contadino di nome Nonno Giovanni. Nonno Giovanni aveva un lungo cappello di paglia e una barba bianca come la neve, che lo faceva sembrare molto saggio.
“Buongiorno, Luca!” esclamò Nonno Giovanni con un sorriso. “Hai mai sentito parlare della vendemmia?”
Luca scosse la testa, curioso. “Cos’è la vendemmia, Nonno Giovanni?”
“La vendemmia è quando raccogliamo i grappoli d’uva dai vigneti per fare il succo d’uva e il vino,” spiegò Nonno Giovanni. “È un momento molto speciale e importante per i contadini.”
Gli occhi di Luca brillarono di entusiasmo. “Posso aiutarti, Nonno Giovanni?”
Il vecchio contadino annuì con un sorriso compiaciuto. “Certamente, Luca! Sarà un’avventura indimenticabile.”
E così, iniziò la grande avventura della vendemmia. Luca indossò un cappello di paglia e prese un cestino di vimini. Insieme a Nonno Giovanni, attraversò i vigneti, dove i grappoli d’uva pendevano come piccole gemme scintillanti.
“Ogni grappolo d’uva ha un sapore unico,” disse Nonno Giovanni. “Alcuni sono dolci come il miele, altri hanno un tocco di acidità. Ogni varietà è speciale.”
Luca annuì, studiando attentamente gli acini d’uva. Con cura, iniziò a raccoglierli, facendo attenzione a non danneggiarli. Ogni tanto, poteva gustare un acino dolce e succoso.
Man mano che la giornata passava, il cestino di Luca si riempiva di grappoli d’uva colorati. Il sole caldo e l’aria profumata di uva rendevano tutto ancora più magico.
Infine, quando il sole cominciava ad abbassarsi, tornarono al villaggio con i cestini pieni di tesori viola. Li depositarono nel cortile, dove una grande botte aspettava di essere riempita con l’uva.
Nonno Giovanni mostrò a Luca come si pigiavano gli acini per estrarre il succo. Luca si tolse le scarpe e salì nella botte, ridendo mentre schiacciava l’uva con i piedi.
La serata passò tra canti e risate, mentre i contadini lavoravano insieme per fare il succo d’uva e preparare il vino. Era una festa di colori, suoni e profumi.
Alla fine, quando il lavoro fu completato, tutti si riunirono per una cena festosa. Il tavolo era coperto di prelibatezze fatte con l’uva: marmellate, crostate, e persino deliziosi dolci.
Luca si guardò intorno con un sorriso soddisfatto. Era stata una giornata straordinaria, fatta di scoperte e nuove esperienze.
Quella notte, mentre guardava le stelle brillare nel cielo, Luca si addormentò con il cuore pieno di gratitudine per l’emozionante avventura della vendemmia in autunno. E sapeva che quella giornata sarebbe rimasta per sempre nel suo cuore come un ricordo prezioso.

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