Diamo voce ai bambini

Mdchen beim Vorlesen in der VorschuleNella serata di venerdì 13 novembre una serie di attentati hanno sconvolto Parigi. Già ferita all’inizio dell’anno dalla strage nella redazione del settimanale “Charlie Hebdo”, la capitale francese èstata colpita da una serie di attacchi contro lo stadio, contro bar e ristoranti, contro un teatro, il Bataclan.

Come spiegare questo orrore ai bambini? L’iniziativa parte dai piccoli liberi di fare domande e di soddisfare le loro curiosità con risposte semplici e, se occorre, farsi aiutare dalle favole, dai disegni “raccontati”  e da storie di personaggi “eroici”. Le favole contemporanee aiutano a comprendere i pericoli del mondo sempre con un finale assicurato o possibile. Le favole classiche sono perfette per introdurre la cattiveria e la violenza degli esseri umani.

L’allenamento all’ascolto di storie e di narrazioni che prendono forme diverse ma raccontano sempre dell’umanità offre ai bimbi uno strumento per proteggersi.

Le favole sono racconti senza tempo e aiutano i bambini a sperimentare le situazione che affrontano nella vita . Attraverso le fiabe i piccoli hanno anche modo di misurarsi con le paure e le difficoltà: si suggerisce la lettura di Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel, Pollicino dove il lupo, la perfida strega o l’arco aiutano i bambini a elaborare i sentimenti che provano nelle situazioni di pericolo  e a capire come affrontarle. ” La cicala e la formica”  aiuta a essere previdenti per non trovarsi in difficoltà nel momento del bisogno e a riconoscere i disagi anche se non evidenti; “Il leone e il topo”  favola incentrata sull’amicizia e sulla fiducia nell’altro fondamentali per ricominciare.

Stefania Fanucci