Chi erano i Re Magi

I Re Magi, noti anche come i Magi o i Saggi, sono figure bibliche associate alla storia della nascita di Gesù Cristo. La loro storia è principalmente narrata nel Vangelo secondo Matteo nel Nuovo Testamento della Bibbia.
Secondo la tradizione cristiana, i Re Magi erano dei saggi o astronomi provenienti dall’Oriente, che seguirono una stella particolare, conosciuta come la “stella di Betlemme” o “stella cometa”, che li guidò fino a Betlemme, dove trovarono il neonato Gesù.
Il termine “Mago” può essere associato ai sacerdoti, astronomi o studiosi dell’antichità orientale, e le loro conoscenze astrologiche sono spesso sottolineate nel racconto biblico poiché seguirono una stella.
Il racconto evangelico li descrive in maniera estremamente scarna e la successiva tradizione cristiana vi ha aggiunto alcuni particolari: erano tre e si chiamavano Melchiorre, Baldassarre e Gaspare. I Magi erano tradizionalmente rappresentati come tre figure, anche se la Bibbia non specifica il loro numero. Il numero “tre” è generalmente associato ai doni che portarono: oro, incenso e mirra.

La storia dei Re Magi è celebrata nella festa cristiana dell’Epifania, che cade il 6 gennaio, dodici giorni dopo il Natale, e commemora la rivelazione di Gesù Cristo alle nazioni. La tradizione e le rappresentazioni artistiche hanno ulteriormente sviluppato la storia dei Re Magi nel corso dei secoli, ma la base di questa storia si trova nel racconto evangelico di Matteo.

Cosa portarono i Re Magi?

I Re Magi portarono tre doni al bambino Gesù, come narrato nel Vangelo secondo Matteo nel Nuovo Testamento della Bibbia. I doni e i loro significati simbolici sono i seguenti:

  1. Oro: L’oro era un dono regale e simboleggiava la regalità e la maestà di Gesù. Offrendo oro, i Magi riconoscevano la sua natura di Re.
  2. Incenso: L’incenso era utilizzato in ambito religioso come profumo durante le cerimonie. Nel contesto della visita dei Re Magi, l’incenso rappresentava la spiritualità e la divinità di Gesù. Offrendo incenso, i Magi riconoscevano la sua natura divina.
  3. Mirra: La mirra era un olio aromatico usato per scopi funebri. Il dono della mirra prefigurava la morte di Gesù e sottolineava la sua umanità. Questo dono simboleggiava la sofferenza e la passione che Gesù avrebbe dovuto affrontare.

Questi doni sono stati interpretati in vari modi nel corso della storia cristiana, ma la spiegazione principale è legata ai significati simbolici di regalità (oro), divinità (incenso) e umanità e sofferenza (mirra).

Da dove venivano i Re Magi?

 

Il Vangelo secondo Matteo nel Nuovo Testamento della Bibbia non specifica da quale luogo preciso venissero i Re Magi. Tuttavia, si fa riferimento al fatto che provenivano dall’Oriente. La tradizione successiva e alcune interpretazioni storiche suggeriscono che potrebbero essere venuti da regioni come la Persia, la Babilonia o altre aree dell’antico Oriente.

Nonostante l’assenza di dettagli specifici sulla loro provenienza nel testo biblico, nel corso della storia, la tradizione cristiana ha spesso raffigurato i Re Magi provenienti da diverse parti dell’Oriente, sottolineando così l’aspetto universale della rivelazione di Gesù Cristo.