Maschere tradizionali: dettato sul Carnevale

Un dettato sul Carnevale e le sue maschere tradizionali, adatte ai bambini delle classi seconda, terza e quarta della scuola primaria. Un testo che è anche un buon esercizio nell’uso delle doppie. Un dettato da stampare gratuitamente.
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Quando le maschere, una volta all’anno, affollano le strade, sono allegre e ne fanno di tutti i colori. Ecco Pantalone, veneziano, con la sua barbetta a punta; Arlecchino, col suo vestito a toppe, minaccia, col suo bastone, di dar botte a tutti. Balanzone, dottore di Bologna, si dà molta importanza, ma nessuno si cura di lui e dei suoi purganti. Preferiscono Gianduia, che è di Torino, patria dei cioccolatini e delle caramelle. Gianduia ha un viso festoso e un codino ridicolo legato con un fiocchetto. Ma il più buffo è Pulcinella, napoletano, vestito di un camiciotto bianco; ha un gran naso nero e scherza su tutto.

DETTATO DA STAMPARE

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