La tecnica è stata sperimentata dall’Aiea, l’agenzia delle Nazioni Unite per l’energia atomica, che per combattere le zanzare fa scendere in campo i droni. Saranno questi velivoli telecomandati a diffondere, dove serve, quantità massicce di[ppw id=”125865722″ description=”maggio 2018″ price=”0″] zanzare maschio sterili, in modo che dal loro accoppiamento (incontro) con le femmine non nasca alcuna prole. Questo porterà alla riduzione della popolazione di insetti. Oggi, la diffusione delle zanzare maschio sterili viene fatta a terra, con un metodo lento e costoso: il drone, invece, può diffondere 50mila zanzare a ogni volo e coprire in poco tempo tanti ettari di territorio.
A partire da dicembre, inoltre, i droni saranno utilizzati in Brasile per combattere le zanzare che portano le malattie, tra cui il virus Zika (un’infezione causata dalle punture delle zanzare che provoca febbre e stanchezza).
LE PAROLE DIFFICILI
sperimentata: provata.
atomica: dovuta a reazioni nucleari.
sterili: non sono in grado di fare figli insetti.
prole: figli.
virus: organismo molto piccolo che provoca malattie nel corpo che lo occupa.
Stefania Fanucci
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