Controllo dal dentista: perché è importante effettuare visite periodiche?

Abituare i bambini a una corretta igiene orale e ad andare periodicamente dal dentista è un buon modo per evitare che il primo incontro di questo tipo risulti traumatico, perché correlato al mal di denti. I bambini molto piccoli fanno un controllo della corretta dentizione dal pediatra, che potrebbe in alcuni casi consigliare una prima seduta dal dentista già molto presto. In linea generale è comunque importante portare i bimbi regolarmente dal dentista, a partire dai 3 anni di età.

Perché andare dal dentista

Come abbiamo accennato è improbabile che un bimbo necessiti di andare dal dentista prima dei 3 anni. In questa fase infatti i principali suggerimenti per quanto riguarda l’igiene orale vengono dati ai genitori già dal pediatra. Può però capitare che i denti mostrino qualche problema, perché crescono in modo non perfetto o a causa di traumi. In questi casi sarà il pediatra stesso che consiglierà ai genitori un incontro con l’odontoiatra. A partire dai 3 anni la dentizione è completa in tutti i bimbi, almeno per quanto riguarda i denti da latte. È importante recarsi dal dentista per un controllo generale della conformazione dei denti e del palato e una verifica dello stato di salute dei denti. Questo professionista sanitario potrà offrire anche ai genitori qualche suggerimento sugli strumenti da utilizzare per l’igiene orale dei piccoli e su come prevenire il mal di denti. Abituare i bambini fin da piccoli a un controllo dal dentista li rende meno impauriti da questo medico, in seguito, a partire dai 5-7 anni, è importante fare controlli più regolari.

Ogni quanto andare dal dentista

Capire ogni quanto recarsi dal dentista non è semplice, anche perché può capitare che un bambino manifesti problemi correlati all’allineamento dei denti o al loro sviluppo. Dopo una prima visita verso i 3 anni il dentista potrebbe suggerire ulteriori incontri annuali, o anche a intervalli più brevi; in assenza di problemi potrebbe rimandare il successivo controllo ai 4-6 anni, quando i denti da latte cominciano a lasciare il posto ai denti permanenti. È proprio questa la fase più delicata, che va seguita con attenzione, per scongiurare il presentarsi di problematiche che potrebbero risultare più difficili da recuperare se diagnosticate avanti con gli anni. Nei bambini con una dentizione permanente completa, quindi con età superiore ai 6-8 anni, il dentista valuterà anche l’occlusione dentale, andando a suggerire la soluzione per eventuali problemi di questo genere. Dopo i 6 anni un controllo annuale, per i bambini che non manifestano alcuna problematica particolare ai denti, è sufficiente.

L’importanza dell’igiene orale

Le problematiche che si possono sviluppare nella bocca dei bambini, risolvibili dall’odontoiatra, sono di due tipi: da un lato le possibili carie e infiammazioni delle mucose, dall’altro malocclusioni o lo sviluppo imperfetto di uno o più denti. Per quanto riguarda la seconda tipologia di problematica la prevenzione si fa portando il bimbo dal dentista già durante i primi anni di vita. Anche perché è importante risolvere tutti i problemi correlati allo sviluppo non ideale dei denti e delle ossa che li sostengono non appena tali questioni si presentano; lo si può fare anche successivamente, ma prima si interviene e spesso più rapidi sono i risultati. Se invece parliamo di carie, gengiviti, ascessi dentali, la prevenzione parte dalle buone abitudini che si apprendono in famiglia. È infatti l’igiene orale il primo strumento che consente di mantenere sano il sorriso e la bocca dei bambini. In commercio è ormai facile trovare spazzolini da denti per bambini, alcuni dei quali sono progettati addirittura per l’utilizzo nei primi mesi, quando i denti non sono ancora presenti. Questi si usano più per abituare i bimbi all’igiene orale che per una vera e propria necessità di igienizzare in questo modo la parte. Lo spazzolino andrebbe poi usato a partire dalla prima dentizione, approfittando di appositi strumenti, dalle setole delicate. Con l’aumentare dell’età lo spazzolino dei bimbi somiglia sempre più a quello dei loro genitori, lo stesso dicasi per il dentifricio.

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