Che c’è, che c’è che c’è: dettato sul Natale

Un testo allegro sul Natale scritto da F. Tombari e perfetto da proporre come dettato ai bambini che frequentano la scuola primaria. Un dettato con difficoltà ortografiche miste, piuttosto breve e particolarmente adatto alla classe terza elementare.
Per stampare il dettato (la versione stampata può anche essere utile da dare ai bambini per auto-correggersi), basta scorre la pagina verso il basso e cliccare sul dettato dove segnato: si parirà una seconda finestra, con il dettato in versione pdf, pronto per essere scaricato e/o direttamente stampato.

E il gallo cantò: “Cuccurucù, è nato Gesù!”. “Do?”, chiedevano i buoi dalle stalle. “Betlem, betlem!” belavano le pecore. Passava il vento: “Ave, ave, ave!”. Come fuori al transitar della notte, la luce si faceva strada da oriente, si profilava l’oro dell’aurora in cammino. I pastori, trasognati, si levarono abbagliati dalla gran luce. E il cielo era pieno di incanti. “Che c’è, che c’è, che c’è?”, diceva una cincia. “Dio, dio, dio!” garrivano tutti gli uccelli. E l’intero firmamento di astri cedeva il posto a uno solo. (F. Tombari)

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