Sono tutti in salvo i 12 ragazzi e il loro allenatore di calcio rimasti intrappolati nelle grotte di Tham Luan, in Thailandia Asia) per 18 giorni. L’ultimo a uscire è stato l’allenatore.
COSA E’ SUCCESSO?
Dal 23 giugno la squadra di calcio “i cinghiali”, così si chiama, e il suo allenatore erano rimasti bloccati in questa grotta allagata dalle piogge che scendendo in maniera abbondante e impetuosa ne avevano bloccato l’uscita.
Dopo nove giorni di ricerca questi ragazzi erano stati[ppw id=”125865722″ description=”luglio 2018″ price=”0″] trovati da due sommozzatori inglesi che avevano provveduto a portare loro cibo e acqua. Da quel giorno sono cominciate le operazioni di salvataggio per tirarli fuori, divise in quattro viaggi di recupero al giorno per poi fermarsi per ricaricare le bombole di ossigeno necessarie ai sub. Grande impegno e lavoro dei sommozzatori e dei medici.
COME SONO USCITI I RAGAZZI DALLA GROTTA?
Il percorso non era facile e prevedeva un chilometro da fare interamente sotto acqua e tre chilometri da fare a piedi prima di vedere la luce. I ragazzi indossavano delle maschere speciali più facili rispetto a quelle dei sub e venivano accompagnati verso l’uscita agganciati al soccorritore da una corda e da un’imbracatura da due sommozzatori. Lungo il percorso erano stati messi dei segnali luminosi piatti. Una parte della grotta vicino all’uscita era stata in parte prosciugata per permettere ai ragazzi di poter camminare.
COME HANNO VISSUTO I RAGAZZI QUESTI MOMENTI NELLA GROTTA?
Erano sempre in contatto con i genitori attraverso le telecamere, i sommozzatori li rifornivano di cibo e i sub della Marina thailandese si alternavano nella grotta per tenere compagnia alla squadra e per insegnare loro alcune tecniche del nuoto.
E QUANDO SONO USCITI?
I ragazzi sono stati curati all’inizio dai medici all’esterno della grotta, per poi volare in elicottero all’ospedale dove vengono osservati dai medici e tenuti in isolamento per i controlli. Possono vedere i genitori attraverso i vetri. Debilitati dalla lunga prigionia sottoterra e spossati dalla traversata sono, però, tutti fuori pericolo. Dopo una settimana potranno ricominciare a mangiare cibo “normale” e potranno parlare di questa brutta avventura con qualche esperto per poter superare la paura. Tutto il mondo festeggia, tra cui molti calciatori e lo stesso Manchester United che ha invitato i ragazzi salvati a visitare il suo stadio la prossima stagione!
LE PAROLE DIFFICILI
imbracatura: insieme di cavi e cinghie con cui si lega un oggetto o una persona per sollevarli o trasportarli. Usata anche dagli alpinisti.
prosciugata: eliminata l’acqua.
debilitati: mancanza di forze.
spossati: molto stanchi.
Stefania Fanucci
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