Quanto costa mantenere un figlio? Analisi delle spese necessarie

Diventare genitori, al giorno d’oggi, è una vera e propria scelta di vita. Mettere al mondo un figlio significa certamente vivere gioie insieme al nascituro, ma anche andare incontro a notevoli sacrifici legati al tempo libero e… al denaro.
Mantenere un figlio, nell’epoca in cui viviamo, ha dei costi non indifferenti, voci di spesa che, con il passare del tempo, aumentano a dismisura, seguendo passo passo la crescita del piccolo. Ma quali sono gli effettivi costi per il mantenimento di un bambino? Scopriamolo.

Uno sguardo ai costi: il primo anno di vita del neonato

I dati più interessanti, in particolare, sono quelli riportati da Federconsumatori, relativi al primo anno di vita del bambino. In base ai calcoli dell’Osservatorio Nazionale, il mantenimento di un bambino nei primi 12 mesi di vita si aggira tra i 7.000 e i 15.000 euro, in aumento del +0,2% rispetto ai dati del 2018. Va detto che la spesa minima è scesa del 0,8%, mentre la massima è aumentata in un solo anno del +1,2%.
Federconsumatori entra ancor più nel dettaglio, elencando le voci di spesa più comuni relativi al costo del mantenimento di un bambino. Il piccolo necessiterà di corredino e oggetti vari, oltre che del seggiolino da collocare in auto; inoltre, sarà indispensabile un passeggino o una carrozzina per il trasporto del neonato, tutte voci di spesa che contribuiscono all’aumento della spesa complessiva.
Per quanto riguarda i costi nello specifico, sono aumentati soprattutto quelli del seggiolino auto e sdraietta; di contro, sono diminuiti quelli relativi al lettino e alla culla. Non meno rilevanti saranno le spese inerenti alle feste e agli eventi relativi alla crescita del bambino, dalla festicciola per onorare la nascita del piccolo alle festa del primo anno di vita.
Quest’ultima, in particolare, potrà comportare una spesa considerevole, al punto tale da superare i 1.000€ se organizzata in grande stile, con un numero di invitati non inferiore alle 30 persone. Per far fronte a spese simili, è buona cosa valutare la possibilità di ricorrere a dei finanziamenti personali online e su misura, in modo da far fronte alle spese più consistenti quando si ha in programma di avere un figlio.

Gli oggetti strettamente necessari alla nascita

Abbiamo visto come i costi relativi alla crescita di un bambino possano aumentare considerevolmente in base alle singole voci di spesa che si intendono sostenere. Va considerato, però, che certe spese possono essere considerate superflue, altre indispensabili.
Rimanendo nell’ambito delle spese indispensabili, una lista ipotetica dovrebbe contenere articoli quali body, tutine, tute imbottite, bavaglini, calzine e tutti gli indumenti essenziali per il benessere del neonato. Per quanto riguarda gli oggetti necessari per il trasporto o la protezione del piccolo, si evidenziano articoli quali carrozzina, passeggino, lettino, culla, seggiolino per auto, sdraietta, fasciatoio e vaschetta per il bagno. Infine, un occhio di riguardo per biberon, bagnoschiuma e, più in generale, prodotti per la toeletta del neonato.