RITO DEL BATTESIMO
Per i bambini, il battesimo si effettua per infusione ovvero versando acqua sulla testa del fanciullo. Questo rito è il più diffuso nella Chiesa cattolica di rito latino mentre nelle Chiese ortodosse e protestanti è dato soprattutto per immersione. Il gesto è accompagnato dalle parole: “Nome (del battezzato), io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”. Altri gruppi religiosi, come ad esempio alcuni protestanti, battezzano in nome di Gesù.
Il battesimo significa anche rinunciare a Satana, istigatore del peccato, attraverso una triplice promessa connessa alle tre tentazioni di Gesù nel deserto.
CHI DA IL BATTESIMO
Per la Chiesa cattolica, sono il vescovo o il parroco che danno il battesimo ma, in caso di necessità, chiunque (anche non battezzato) può utilizzare la formula battesimale per battezzare e dare salvezza.
PADRINO E MADRINA
Durante il battesimo, sono designati un padrino e una madrina che hanno il compito di aiutare i genitori nell’educazione cristiana del bambino.
A CHE ETA’ SI BATTEZZANO I BAMBINI
Generalmente, si tende a battezzare i bambini quando sono ancora molto piccoli, quindi a pochi mesi dalla nascita. Il Battesimo, soprattutto quando è particolarmente sentito dalla coppia genitoriale, tende ad essere fissato tra il primo e il quinto mese di vita. Ovviamente, non esiste una regola ed ognuno può stabilire liberamente quale sia il momento giusto. Quindi lo si può fare ad ogni età.
Lascia una risposta