Calcio femminile: le italiane ai mondiali

Dal 7 giugno al 7 luglio la Francia ospita l’ottava edizione del campionato mondiale di calcio femminile, organizzato per la prima volta in Cina nel 1991. L’Italia torna a giocare dopo vent’anni di assenza mentre l’America è campione in carica perché ha conquistato la coppa in Canada nel 2015. Questo è anche il primo mondiale femminile in cui viene utilizzato il VAR (video assistant referee).

Cos’è il VAR?

E’ un arbitro, posizionato fuori dal campo, che[ppw id=”125865722″ description=”giugno 2019″ price=”0″] affianca l’arbitro in campo sfruttando le telecamere messe a bordo campo o sulla linea di porta per verificare quello che succede durante la partita e aiutare l’arbitro presente in campo a non farsi sfuggire niente. Per qualsiasi mancanza l’arbitro in campo è avvisato con un segnale sonoro (suono).
Ogni campionato ha una mascotte, cioè una persona, oggetto o animale considerati come portafortuna.

Lo sai qual è la mascotte di questo campionato?

E’ Ettie. Il suo nome deriva da “étoile”, termine francese che indica una stella. Ettie è una giovane gallina con la passione per il calcio e per la vita. Vestita alla marinaretto (piccolo marinaio) con i colori che richiamano la bandiera francese: blu, bianco e rosso. La scelta di questo animale è perché assomiglia ad un gallo simbolo nazionale francese.

Com’è il pallone?

Il pallone ufficiale di Francia 2019 ha una base di colore bianco con colori blu e verdi brillanti collegati da un rosso fuoco… se lo vedi dall’alto sembra la nostra Terra!

Stefania Fanucci 

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