L’abbronzatura

I raggi ultravioletti si trovano aldilà del colore viola visibile all’occhio umano e sono responsabili della nostra abbronzatura. L’abbronzatura è il risultato di una reazione di difesa naturale della pelle di fronte all’aggressione del sole, un tentativo, non perfetto, di proteggersi dall’attacco delle radiazioni solari. Lo strato superficiale della pelle è costituito di cheratinociti che, al contatto con i raggi solari, si moltiplicano. L’aumento di cheratinociti aumenta la resistenza della pelle di fronte alla luce, generando una prima protezione cutanea. Ma attenzione, non si tratta di una protezione né perfetta, né totale! Infatti, è efficace unicamente a breve termine sulla prevenzione delle scottature ma, non ha nessun effetto sulla prevenzione dei danni causati dal sole alla pelle, a lungo termine. L’abbronzatura è più o meno efficace a seconda del tipo di carnagione.

COME AGISCE IL SOLE SULLA PELLE


 

IL RUOLO DELL’ABBRONZATURA
L’abbondanza di melanina determina la natura della pelle e la sua capacità di proteggersi dai raggi solari. Il meccanismo di protezione che è l’abbronzatura, non entra in azione immediatamente ma dopo qualche giorno di esposizione al sole. I primi giorni, la pelle sarà dunque molto vulnerabile agli UVB.
Dopo qualche giorno, l’abbronzatura permette una protezione del 90% contro gli UVB ma non protegge dagli UVA che, a lungo termine, sono pericolosi e insidiosi quanto gli UVB. E’ per questo motivo che, anche abbronzati, dobbiamo continuare a proteggerci dal sole. Quando il capitale solare si esaurisce, l’abbronzatura non ha più nessuna efficacia.

L’ABBRONZATURA E’ UNA PROTEZIONE CHE SI ACQUISISCE LENTAMENTE
Dobbiamo abbronzarci senza scottarci, per preservare la nostra pelle a lungo termine. L’esposizione al sole deve avvenire progressivamente su più giorni e deve assolutamente essere accompagnata da una crema solare adatta. La durata dell’esposizione deve essere aumentata ogni giorno. Le carnagioni chiare e fragili dovranno limitare il primo bagno di sole a quindici minuti e aumentarlo di quindici minuti al giorno. Le carnagioni olivastre possono iniziare con un’esposizione di trenta minuti, il primo giorno e, dal quinto giorno, esporsi normalmente ma sempre protetti da una crema solare.

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