La mia passione per la vela e la lezione di Jean Le Cam

Si può dire che sono quasi nato in barca, avevo pochi giorni la prima volta che sono entrato nella mia barca a vela Ithaca II.
Insieme con la mia famiglia durante le estati navighiamo in lungo e largo per tutto l’Adriatico. A volte mio padre, quando andiamo a vela mi lascia il timone e io ho un po’ paura ma lui mi sta vicino e io sono più tranquillo. Ogni venerdì tornato da scuola aspetto papà e gli chiedo se possiamo andare il week-end in barca. Andare per mare mi ha insegnato molte nuove parole, regole, ad arrangiarmi con quello che ho, a regolarmi e a non prendere decisioni sbagliate.
La cosa che mi ha impressionato molto e che mi ha fatto capire che inquinare il mare è molto grave, è quando papà, tornando dal Conero, davanti Porto Civitanova Marche, mi ha detto che stavamo passando sopra ad un pozzo di petrolio che era stato svuotato e mai chiuso e che faceva uscire continuamente piccole quantità di petrolio. Sul mare c’era una macchia gigantesca e un puzzo insopportabile.

Ora voglio raccontarvi di una storia reale ed eroica.
In questi giorni si sta svolgendo una importante regata che si chiama Vendee Globe e prevede di circumnavigare il mondo in barca a vela in solitaria, cioè senza nessuno che può darti una mano.
La notte del 1 dicembre, mentre infuriava una grande tempesta con venti di 35 nodi, quasi 70 km orari e onde sopra ai 5 metri, la barca di uno dei partecipanti che si chiama Kevin Escoffier, ha avuto un grave danno alla barca e in meno di 3 secondi è andata a fondo. Fortunatamente è riuscito a mandare un May Day prima che un’onda lo travolgesse compromettendo l’impianto elettrico. Jean Le Cam, il più anziano concorrente con i suoi 61 anni, che era a poca distanza, ha visto letteralmente la barca di Kevin piegarsi in due e la prua sollevarsi a 90 gradi.
Nonostante la tempesta e il motore fuori uso, Jean non ha esitato a virare abbandonando la regata e a dirigersi verso il compagno in pericolo di vita e in due tentativi è riuscito a salvarlo. Il comportamento avuto da Jean è una lezione importante per tutti, chi va per mare sa che è scontato dover salvare una vita umana, purtroppo non accade sempre lo stesso nel mondo di terra.