Una canzone simpatica per aspettare la Befana con allegria
La Brutta Befana canzone è un brano popolare dal tono allegro e ironico, perfetto per far sorridere tutta la famiglia nei giorni che precedono l’Epifania.
Cantata dal gruppo romano I Cantori Romani e tratta dall’album “Stornelli romaneschi ar peperoncino”, questa canzone racconta in modo scherzoso la storia di un marito che paragona la propria moglie a una “befana brutta e cattiva”.
Con il suo ritmo vivace e le parole in dialetto romanesco, Brutta Befana è una canzone divertente, colorita e piena di ritmo, da ascoltare insieme ai bambini per vivere lo spirito più giocoso della Befana.
🎶 Una risata in musica: il significato della canzone
La Brutta Befana canzone non parla della Befana buona che porta i dolci, ma usa la figura della “befana brutta” in senso ironico e affettuoso.
È una canzone nata per ridere delle piccole incomprensioni quotidiane, con un linguaggio vivace e un pizzico di esagerazione, come vuole la tradizione romana.
Il ritornello — semplice, diretto e irresistibile — è quello che tutti ricordano:
Brutta befana, vedi che nun sei bona,
fatti un bel fagottello che nun me servi più!
Un modo per dire, scherzando, che anche le “befane più brontolone” hanno un posto speciale nella nostra vita!
📺 Guarda il video della Brutta Befana canzone
Ecco il video della Brutta Befana canzone di I Cantori Romani, disponibile su YouTube.
Puoi ascoltarlo e cantarlo insieme ai tuoi bambini per rendere la giornata della Befana ancora più allegra.
💡 Suggerimento: prepara una cioccolata calda, stampa il testo e canta insieme ai bambini: sarà un momento perfetto per concludere le vacanze natalizie con allegria!
📜 Testo completo della Brutta Befana canzone
Ecco il testo originale della Brutta Befana canzone, nella versione cantata da I Cantori Romani.
Puoi leggerlo, scaricarlo o stamparlo per seguirlo mentre ascolti il video.
Che devo dire, che devo fare, co’ sta racchia de mi’ moglie
Quant’è brutta, mamma mia, non la posso più guarda’
Quanno s’arza la mattina, me ricorda carnevale
Questo core è ‘na rovina, quella me lo fa ammalar
Brutta befana vedi che nun sei bona
Fatti un bel fagottello che nun me servi più
Brutta Befana esci de casa mia
Sennò la malattia tu me la fai pigliar
Quanti mariti, quanti cornuti, dalle mogli abbandonati
Quelli sono fortunati la mi moglie non lo fa
Lei nun me lascia, lei nun me molla con ‘sto merlo fa la pacchia
Magna e beve ‘sta cornacchia mentre io vado a sgobbar
Brutta befana vedi che nun sei bona
Fatti un bel fagottello che nun me servi più
Brutta Befana esci de casa mia
Sennò la malattia tu me la fai pigliar
Quann’ar mattino appena che s’arza, già se fa ‘na pagnottella
Cor salame e mortadella poi se magna er baccalà
Dopo mezz’ora lei ci riprova e se fa ‘no spuntarello
E dopo aver magnato quello, ricomincia a rimagna’
Brutta magnona esci de casa mia
Ce vo’ ‘na trattoria pe’ te pote’ sfama’
Brutta sbafona, sbafa alle spalle mie
Io faccio economia e tu ven qui a magna’
Me so’ ridotto come uno straccio, ma ho deciso io la caccio
Sono proprio un gran boiaccia se un giorno non lo fo’
Glie do l’alimenti, la buon’uscita, tutto quello che glie pare
Glie do pure referenze pe’ qualcuno che la vo’
Brutta befana vedi che nun sei bona
Fatti un bel fagottello che nun me servi più
Brutta Befana esci de casa mia
Sennò la malattia tu me la fai pigliar.
Scarica e stampa il testo illustrato
Se vuoi conservare il testo o farlo leggere ai bambini, puoi scaricare la Brutta Befana canzone in PDF pronta per la stampa.
Scorri verso il basso e clicca sull’immagine indicata: si aprirà una nuova finestra con il file scaricabile.Il testo può essere anche colorato dai più piccoli, diventando così un’attività creativa perfetta per i pomeriggi prima della Befana.
👉 Scopri anche la nostra calza della Befana da colorare per completare la giornata con un’attività artistica a tema.
Una canzone per sorridere insieme
La Brutta Befana canzone è un modo divertente per celebrare l’Epifania in famiglia, tra musica e risate.
Fa parte delle piccole tradizioni italiane che uniscono grandi e piccoli, ricordandoci che la Befana, anche se un po’ “brutta e cattiva”, porta sempre un po’ di magia in casa.

























































Lascia una risposta