Arriva il murale, se ne va lo smog

Murales anti-inquinamento spiegati ai bambini

I muri sono belli da vedere l’aria buona da respirare. L’iniziativa si chiama DepurArte ed è nata dall’idea di un’associazione che riunisce alcuni artisti di strada. Questi ragazzi hanno deciso di cambiare la faccia di alcuni muri delle città italiane con dei graffiti che siano sia belli da vedere sia in grado di migliorare l’aria che si respira.
Se ti stai chiedendo come fa un [ppw id=”125865722″ description=”marzo 2021″ price=”0″]disegno a diminuire l’inquinamento della città devi sapere che il segreto sta nella vernice. Da qualche anno esistono tinture (vernici) speciali chiamate “fotocatalitiche” che intrappolano le sostanze inquinanti.

Come funziona il murale anti-inquinamento?

Grazie alla luce. I raggi del sole toccano la pittura stesa su una parete e immediatamente si attiva la “fotocatalisi”, un processo che assomiglia alla fotosintesi clorofilliana delle piante e permette alla vernice di assorbire i gas prodotti dalle macchine, dai camini e dal riscaldamento e trasformarla in sostanze innocue.

Respiro a rischio: lo dice la panchina

C’è, anche, un altro sistema per misurare lo smog: è una panchina inventata in Polonia che si comporta come un semaforo. Quando ti siedi se l’aria è troppo inquinata la panchina  diventa rossa, se lo smog sta crescendo diventa gialla, altrimenti rimane verde. Esternamente la panchina è di legno, al suo interno, invece, si nasconde un filtro (dispositivo) che calcola i livelli di inquinamento nell’ambiente e suggerisce alle persone se è meglio fare una sosta all’aria aperta o tornare a casa!


LE PAROLE DIFFICILI:

graffiti: disegni fatti sui muri.
fotocatalisi: reazione chimica.
innocue: che non fanno male.
suggerisce: consiglia.


Stefania Fanucci


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per sapere