A COSA SERVE
- Imparare a misurare
- Imparare a pinzare
- Sviluppare la manualità
- Realizzare da soli una parrucca
COSA SERVE
- Corona di base
- Cartoncino riciclato
- Pinzatrice
- Carta crespa rosa scuro e rosa chiaro
- Forbici
- Righello
COME FARE LA PARRUCCA ROSA
- Preparare una corona di base seguendo le istruzioni della nostra scheda. Cliccare qui o sull’immagine. Realizzare la corona aggiungendo due fasce supplementari.
A seconda dell’età del bambino (o della bambina) aiutatelo a:
- Ritagliare 2 strisce nella carta crespa rosa scuro, la prima di 24 cm d’altezza, la seconda di 17 cm d’altezza. Ritagliarle, dividendole in tante frange ed avendo cura di fermarsi a circa 1,5 cm dalla fine del foglio (in modo da lasciare una base).
- Ritagliare una terza striscia nella carta crespa rosa chiaro, di 17 cm di altezza e dividerla in frange come sopra.
- Pinzare la lunga striscia di 24 cm di altezza su tutta la circonferenza della corona di cartone, sovrapponendo leggermente le fasce in modo da creare del volume.
- Pinzare una seconda striscia (quella di 17 cm) sopra alla prima, allo stesso modo. Tagliare il pezzo di striscia eccedente.
- Pinzare il pezzo di striscia eccedente (di 17 cm) a mezza altezza della corona, sempre nello stesso modo.
- Pinzare una striscia rosa chiaro sopra alla striscia precedente, lasciando circa uno spazio di 1 cm tra le due strisce.
- Non resta che tagliare una frangia: mettere la parrucca sulla testa del bambino o della bambina per individuare il punto di taglio. Togliere la parrucca dalla testa del bambino e tagliare la frangia nel modo desiderato. Eccola!
Per i bambini che si sentono a disagio nel mettere un costume valgono più o meno le stesse regole. Giochiamo a casa con lui, portiamolo in giro nei negozi che espongono abiti di carnevale perché familiarizzi con la festa, non forziamolo se non vuole vestirsi oppure proponiamogli un travestimento che lo faccia sentire al sicuro. Io ad esempio da bambina mi sentivo più contenta, per superare la timidezza, se almeno all’inizio nessuno poteva riconoscermi. Ricordate che la timidezza non è una malattia , che spesso è passeggera e che il carnevale può essere un’occasione anche per superarla.
non mi piace molto…..