Il panda non si estingue più

Ci sono voluti cinquant’anni di sforzi ma, oggi, la Cina annuncia al mondo: il panda non è più una specie in via di estinzione.

Come è successo?

Sono state create nella provincia di Sichuan (Cina) su diverse montagne delle zone dedicate ai panda per far sì che non sparissero dalla faccia dellaTerra e trovassero condizioni [ppw id=”125865722″ description=”agosto 2021″ price=”0″]ambientali buone per essere allevati.
Questi animali, infatti, sono difficili da allevare, da un lato perché le femmine raramente riescono ad avere dei cuccioli, dall’altro per via dell’incapacità della specie di sopravvivere dove non ci sono bambù. Per saziarsi, un panda deve mangiare dai 9 ai 18 chili di bambù ogni giorno perché la pianta è molto povera di sostanze nutritive.

Lo sai che esistono due tipi di panda?

Il panda gigante ha l’aspetto di un orso bianco e nero e vive nelle foreste di bambù della Cina. Il panda minore è grande come un gatto, ha la coda folta e il pelo rossiccio. È un animale notturno, ossia dorme durante il giorno e va in cerca di cibo la notte.

Che cos’è il bambù?

È una pianta con un aspetto di albero alta fino a 40 metri; il suo fusto cavo, liscio e leggero viene utilizzato, anche, per costruire diversi oggetti come ad esempio mobili o bastoni.   


LE PAROLE DIFFICILI:
nutritive: che nutrono.

Stefania Fanucci


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