Gerusalemme senza pace

Jerusalem panoramic roof viewDonald Trump (Presidente dell’America) riconosce Gerusalemme come capitale di Israele scatenando la rabbia dei palestinesi. Scontri per le strade.

COSA SUCCEDE?
Da quasi un secolo Gerusalemme è una città contesa tra due popoli, quello israeliano e quello palestinese. Questa città ha alle spalle una storia lunga più di tremila anni ed entrambi i popoli[ppw id=”125865722″ description=”dicembre 2017″ price=”0″] rivendicano (chiedono con forza) la città come capitale. Per questo motivo ci sono state una lunga serie di guerre a Gerusalemme, l’ultima delle quali, nel 1967, ha visto l’esercito israeliano vincere. Ancora oggi, però, la situazione non è cambiata. E’ stato Donald Trump a scegliere: ha dato ragione ad Israele, dichiarando ufficialmente che d’ora in poi Gerusalemme per il suo governo sarà la capitale di quel Paese e che spera possa nascere uno stato Palestinese. Questa dichiarazione del Presidente vale, però, solo per gli Stati Uniti. Molti paesi europei, infatti, sono contrari a questa scelta perché temono che possa non esserci più la pace. Per questo motivo continuano gli scontri a Gerusalemme e nei territori dei Palestinesi, con tanti morti e feriti.

CHI HA RAGIONE SU GERUSALEMME CAPITALE, ISRAELE O I PALESTINESI?
A rendere unica e bella la città di Gerusalemme è stato proprio il fatto che gli ebrei, i cristiani e i musulmani hanno vissuto gli uni accanto agli altri. Ancora oggi, nonostante gli scontri, a Gerusalemme ci sono tante persone di tutte le comunità che vorrebbero semplicemente vivere insieme in una capitale che sia davvero di tutti.

Stefania Fanucci 

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