Egitto: ritrovata la città d’oro perduta

Dalla sabbia del sud dell’Egitto, a Luxor dove si trova la Valle dei Re, un archeologo egiziano ha scoperto la ”città d’oro perduta”. Una scoperta clamorosa.
Secondo gli esperti si tratta della più grande città antica trovata in Egitto, uno dei più importanti ritrovamenti dalla tomba di Tutankhamon. Il nome della città è [ppw id=”125865722″ description=”aprile 2021″ price=”0″]Aton risalente a circa 3000 anni fa ed è stata ritrovata ben conservata con muri quasi completi e stanze piene di oggetti di vita quotidiana. La fondazione della città risale al regno del grande faraone Amenhotep terzo, uno dei 22 regnanti egizi che governò dal 1291 al 1352 a.C..

Cosa è stato trovato nella “città perduta”?

Nel sito di scavo sono stati scoperti gioielli, anelli, vasi di ceramica, mattoni di fango. La città era composta da tre palazzi reali, una zona di preparazione cibo con un panificio, un laboratorio per costruire i mattoni e uno spazio per il lavoro economico e amministrativo (i cosiddetti uffici di oggi!).


LE PAROLE DIFFICILI:
archeologo: esperto di archeologia cioè la scienza che studia civiltà antiche.
clamorosa: che fa stupore.
quotidiana: di tutti i giorni.
sito: luogo.

Stefania Fanucci


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