Città da coltivare: il piano FAO

Immagina una città con boschetti, campi coltivati, tante aree verdi dove giocare: è probabile che, tra una decina d’anni, potrai vedere realizzato il progetto “città verdi” presentato alle Nazioni Unite dalla FAO, l’organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura.
E’ un progetto per rendere i centri urbani più in armonia con [ppw id=”125865722″ description=”ottobre 2020″ price=”0″] l’ambiente e per garantire, nello stesso tempo, cibo sano.
Secondo una ricerca, infatti, entro il 2050 la popolazione consumerà circa il 70% delle risorse alimentari. Per produrre cibo sufficiente, dunque, l’idea è sviluppare aree verdi da dedicare alle colture non più solo nelle campagne.
Questo piano della FAO prevede che, applicando le aree verdi, nei prossimi tre anni miglioreranno le condizioni di vita e il benessere degli abitanti di almeno 100 città del mondo con l’obiettivo di arrivare a 1000 entro i prossimi 10 anni.

Lo sai che alcune città italiane hanno cominciato a piantare gli alberi nei quartieri? A Scandicci, in Toscana vicino a Firenze, nelle prossime settimane verranno piantati 82 esemplari di alberi di tanti generi diversi come ad esempio i  platani o i salici piangenti. A Padova (Veneto) è stata promossa un’iniziativa “regala un albero alla tua città” che invita i cittadini a donare un albero da mettere dove si vuole, anche all’interno di parchi pubblici. Mentre Bologna, davanti all’università, ha realizzato un frutteto con il contributo dei cittadini.


LE PAROLE DIFFICILI:
centri urbani: città
colture: coltivazione di piante e frutta.
contributo: aiuto.


Stefania Fanucci

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