Per far piovere serve un aereo

Si chiama “dolce pioggia”, tradotto dal cinese, ed è un grande aereo senza pilota, decollato dall’aeroporto della Cina nord-occidentale, con il compito di aumentare le piogge nella regione arida di Gansu. Il volo inaugurale (l’inaugurazione) è durato quaranta minuti durante i quali sono [ppw id=”125865722″ description=”gennaio 2021″ price=”0″]state fatte diverse operazioni: prima di tutto una serie di rilevazioni atmosferiche, lo sbrinamento automatico dell’aereo e, infine, la diffusione di gocce di pioggia moderate ma rigeneranti.

È la prima volta che la Cina utilizza Ganlin-l (questo è il nome cinese dell’aereo) grazie al quale sarà possibile aumentare la quantità di neve e ghiaccio e proteggere l’ambiente e la montagna Qilian.


LE PAROLE DIFFICILI:
decollato: partito alzandosi in volo dal suolo.
rilevazioni atmosferiche: raccolta di dati sul clima. 
sbrinamento: togliere la brina dal vetro.
moderate: leggere.
rigeneranti: che fanno bene.


Stefania Fanucci


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