Nuova scoperta a Pompei

È stata trovata a Pompei (Campania) una tomba unica, una camera per l’inumazione dei morti e all’interno un corpo ancora semi-mummificato con capelli e ossa. Si tratta di una tomba molto particolare, a recinto, con una facciata decorata da piante verdi su fondo blu. La cosa straordinaria della scoperta sta nel fatto che [ppw id=”125865722″ description=”settembre 2021″ price=”0″]in quel periodo nella città i corpi degli adulti (grandi) venivano inceneriti e non sepolti.

A chi appartiene la tomba?

La tomba appartiene a un uomo di circa 60 anni, Marcus Venerius Secundio, un ex schiavo custode del Tempio di Venere che, in vita, non aveva condotto lavori particolarmente faticosi. Il morto fu inumato (seppellito) in una piccola cella posta alle spalle della facciata principale, mentre nella restante parte del recinto ci sono due incinerazioni (corpi ridotti in cenere) in un’urna.  
È stata ritrovata, anche, un‘iscrizione che certifica che nei teatri di Pompei, prima  dell’eruzione del 79 d.C., si recitava, anche, in lingua greca.

Dove si trova Pompei ?

Pompei si trova in Campania, in provincia di Napoli, ed è l’unica città antica della quale si possiede la struttura topografica. Fondata nel settimo secolo a.C., nell’80 a.C. divenne colonia romana. Nel 79 d.C. il vicino vulcano Vesuvio eruttò e ricoprì la città di Pompei di cenere. Nel corso dei secoli successivi si cominciò a scavare per riportarla alla luce. Gli scavi continuano ancora oggi e ci forniscono una testimonianza originale della vita e della cultura di quel tempo.


LE PAROLE DIFFICILI:
inumazione: sepoltura.
mummificato: imbalsamato cioè un corpo trattato con speciali sostanze per conservare l’aspetto esteriore.
inceneriti: trasformati in cenere.
struttura topografica: piantina di tutta la città.

Stefania Fanucci


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