Missione “quasi” compiuta

Il rover (veicolo spaziale attivo giorno e notte) Perseverance della Nasa, il cui lancio verso Marte è avvenuto a luglio 2020, e il suo curioso passeggero il drone elicottero Ingenuity atterreranno su [ppw id=”125865722″ description=”febbraio 2021″ price=”0″]Marte il 18 febbraio.

Obiettivo?

Verificare se c’è stata vita su Marte!

Come è previsto l’atterraggio?

L’atterraggio è previsto sul cratere Jezero, un bacino largo circa 45 km che un tempo (oltre 3,5 miliardi di anni fa) fu sede di un enorme lago alimentato da un corso d’acqua con foce a delta.

Perché questa missione è importante?

Il compito principale è lo studio e le analisi approfondite del terreno del pianeta Marte per meglio capire il clima, la storia geologica del pianeta e se, un tempo,  c’era acqua quindi, anche, forme di vita.   

Chi abita su Marte?

Per tanto tempo si è pensato che Marte fosse abitato: i marziani sono da sempre gli alieni preferiti!

Lo sai perché Marte è chiamato “pianeta rosso”?

Marte sembra rosso perché è ricoperto da sabbia e rocce del colore della ruggine. A volte il vento crea delle tempeste di sabbia dove per mesi la superficie è nascosta.


LE PAROLE DIFFICILI:
atterraggio: manovra con cui un veicolo scende su una superficie.
bacino: area.
foce: punto terminale di un corso d’acqua.

Stefania Fanucci


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per sapere