In India c’è una banca di bambini per bambini

In India c’è una banca speciale. E’ molto diversa da una banca per i grandi: non ha bancomat, niente porte di vetro all’ingresso, solo un tavolo e due sedie. Il direttore ha 17 anni, il suo assistente 16. Ogni sei mesi viene scelto un nuovo direttore che su un quaderno annota quante[ppw id=”125865722″ description=”luglio 2020″ price=”0″] rupie (la moneta indiana) hanno risparmiato o speso i clienti.

Perché è nata la banca dei bambini?

I bambini che vanno in questa banca non hanno molti soldi e vengono da famiglie povere. Fin da piccoli imparano quanto sia importante avere qualche soldo da parte, per esempio per potersi comprare dei nuovi quaderni o per potersi pagare gli studi più tardi. Alcuni aiutano anche i genitori quando c’è un’emergenza. Per questo motivo è nata questa banca per depositare i pochi spiccioli o la paghetta di qualche lavoro dei tanti ragazzini di strada. La banca insegna loro l’idea del risparmio.

Quanti anni hanno i clienti di questa banca?

I clienti hanno tra i 9 e i 18 anni, l’ingresso ai grandi è vietato! Per aprire un conto basta una rupia. I soldi sono custoditi in una scatola che ogni sera un adulto porta in un luogo sicuro.


LE PAROLE DIFFICILI:
bancomat: sportello automatico dal quale si possono prendere i soldi.
annota: segna.
spiccioli: monete.


Stefania Fanucci

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per sapere