Il viaggio italiano delle orche

Un gruppo di orche, un maschio e una femmina adulti (grandi) e due piccolini, hanno percorso 6000 chilometri e partendo dall’Islanda sono arrivate a Messina (Sicilia) passando dallo stretto di Gibilterra e con una piccola tappa nel porto di Genova.

E’ la migrazione più lunga mai vista: Riptide, Aquamarin, Dropi e Zena, questi i[ppw id=”125865722″ description=”gennaio 2020″ price=”0″] nomi delle orche, sono state avvistate prima nelle acque della Liguria in quattro ma sono arrivate nel sud Italia in tre. All’appello manca un’orca. I biologi marini e le associazioni stanno studiando la situazione ma è presto per stabilire cosa sia successo.

Conosci le orche?

L’orca è un mammifero gigante della famiglia Delfinidi. Ha un corpo fusiforme, testa piccola e grande pinna dorsale che si allunga con l’età, arrivando a misurare due metri. Ha una colorazione bianca e nera ed è un predatore vorace. Le sue prede sono le gigantesche balene, le foche e i pesci. Vive in branchi soprattutto nei mari freddi .
L’orca si lascia ammaestrare con facilità e per questo motivo è uno degli ospiti più frequenti dei delfinari.

Che cos’è lo stretto di Gibilterra?

Lo stretto di Gibilterra è il tratto di mare che collega l’oceano Atlantico con il mar Mediterraneo. Le acque dello stretto bagnano le coste del Marocco, della Spagna e di Gibilterra.


LE PAROLE DIFFICILI:
avvistate: viste.
Delfinidi: dei delfini.
fusiforme: forme diverse.
predatore vorace: animale che caccia altri animali di cui si nutre in maniera veloce.
ammaestrare: addestrare.


Stefania Fanucci 

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