I lavori che spariscono

Chi conosce un maniscalco? Un cordaio cioè una persona che a mano intrecciava cestini e corde? Un calzolaio? Se nessuna mano si alza, vuol dire che questi mestieri sono, insieme ad altri, nella lista di quelli che rischiano di scomparire. A rischio di[ppw id=”125865722″ description=”febbraio 2019″ price=”0″] estinzione ci sono anche casari, corniciai e sellai che rispettivamente preparano formaggi, cornici e selle per animali.

L’associazione artigiani piccole imprese cioè la Cgia di Mestre (Veneto) ha fatto un elenco di 25 lavori oggi quasi spariti da paesi e città. Tra i lavori in via di estinzione ci sono, anche, quelle del cocciaio che costruiva piatti e vasi, il ceraio che preparava candele mentre il norcino macellava i maiali per farne bistecche. Ogni mestiere aveva la sua funzione e molto apprezzati erano i calzolai che sistemavano le scarpe, l’arrotino che affilava i coltelli e l’ombrellaio che metteva toppe agli ombrelli.

PERCHE’ QUESTI MESTIERI STANNO SCOMPARENDO?
Per prima cosa si preferisce comprare prodotti nuovi che dare un’altra vita all’usato poi sono stati inventate macchine tecnologiche che hanno sostituito il lavoro dell’uomo. Per esempio pensa alla ricamatrice che decorava lenzuola e asciugamani sostituita dalle cucitrici meccaniche sicuramente più veloci!


LE PAROLE DIFFICILI
maniscalco: chi esercita il mestiere cioè il lavoro di ferrare cioè mettere i ferri ai cavalli e ai bovini.
mestieri: lavori.
artigiani: chi lavora da solo o con poche persone e produce oggetti.


Stefania Fanucci 

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