MINIONS DA COLORARE
Una grande raccolta di disegni da colorare dei Minion, questi buffi esseri gialli che hanno conquistato grandi e piccini di tutto il mondo. Protagonisti dei film d’animazione Minions, Cattivissimo me e Cattivissimo me 2 e 3, i Minion sono leali, intriganti e molto gioiosi ma sono anche un folto gruppo di esseri chiassosi che amano provocare caos e danni almeno quanto amano le banane! Si distraggono molto facilmente, sono imprevedibili e simpaticamente curiosi. I Minions sono esistiti fin dall’alba dei tempi ed hanno un solo scopo: servire il padrone più cattivo al mondo… Si fanno assumere da un T-Rex, ma nel prendere una banana lo fanno accidentalmente scivolare su un masso e cadere in un vulcano. Dopo di che, decidono di mettersi al servizio di un uomo delle caverne, ma sostituiscono la sua clava con un acchiappamosche e il cavernicolo, indifeso, viene sbranato da un orso…. Ci provano di nuovo in Egitto, ma schiacciano per sbaglio il faraone con una piramide, infilzano il re con uno spadone, provocano l’incenerimento del Conte Dracula e successivamente Napoleone viene centrato da una cannonata! A questo punto, decidono di isolarsi dal mondo e di cominciare una nuova vita in Antartide.
Per stampare i nostri disegni, basta cliccare sull’immagine situata nella parte più bassa di ogni articolo, dove segnato, e si aprirà una seconda finestra con il disegno in un formato pdf, pronto per essere scaricato o stampato direttamente.
DISEGNI DI MINIONS DA STAMPARE
E’ difficile non amare o non divertirsi guardando i Minions… questi strani personaggi che sembrano degli alieni gialli e che parlano una strana lingua molto buffa, ognuno con atteggiamenti e modi di fare propri. La loro lingua così sconnessa eppure dai toni così famigliari, è stata creata da Pierre Coffin, il regista del film d’animazione. Per Coffin la lingua minion è una sorta di omaggio ai suoi eroi del cinema muto, come Charlie Chaplin e Buster Keaton solo che pronunciamo parole ridicole, con l’obiettivo di trasmetterci le loro intenzioni attraverso le melodie dei loro strani discorsi e non attraverso le farsi che compongono.