Caccia ai buchi neri

Per capire qualcosa di più sull’universo, gli scienziati hanno chiesto aiuto ai cittadini di tutto il mondo. Un gruppo di astronomi, tra cui alcuni italiani, da tempo sta osservando il cielo in cerca di buchi neri. Per questo studio oltre agli scienziati è stato chiesto aiuto anche a persone meno esperte che,[ppw id=”125865722″ description=”marzo 2020″ price=”0″] con un computer, cercano di vedere cosa succede nel cielo.

Cosa sono i buchi neri?

Sono corpi celesti misteriosi e invisibili ai telescopi che attraggono e catturano tutto ciò che gli passa vicino, compresa la luce. Per questo si chiamano “neri” e nessuno riesce a vederli. Proprio perché invisibili, i buchi vanno studiati osservando i fenomeni che avvengono nelle loro vicinanze dove la materia si muove velocemente e si trovano grandi quantità di energia.
I buchi neri si formano quando muore una stella e ne esistono di tante dimensioni. I più grandi, detti super massicci, sono probabilmente l’unione di due buchi neri, hanno massa (forma) molto più grande di quella del Sole e secondo gli scienziati si trovano al centro di ogni galassia.

Le onde raccontano

Quando si uniscono tra loro due buchi neri generano onde particolari chiamate “gravitazionali” che percorrono lo spazio e raggiungono anche la Terra impiegando miliardi di anni. Le onde gravitazionali danno informazioni sulle galassie da cui provengono, indicano la distanza dai corpi celesti e raccontano la fusione di buchi neri e stelle.


LE PAROLE DIFFICILI
astronomi: persone che studiano il cielo, le stelle, i pianeti etc…
galassia: enorme ammasso che comprende miliardi di stelle.
fusione: l’unione.


Stefania Fanucci 

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