I ragazzi americani dicono NO alle armi.

No alle armi

No alle armiDopo l’ultima sparatoria in una scuola in Florida (America), dove un ex allievo ha fatto irruzione nell’edificio armato di un fucile e ha ucciso diciassette studenti, i giovani americani sopravvissuti chiedono regole più severe sull’uso delle armi e più controlli in America. Sotto accusa ci sono le leggi che negli Stati Uniti rendono terribilmente facile[ppw id=”125865722″ description=”marzo 2018″ price=”0″] possedere armi potenti. E’ vero che la Costituzione approva il diritto a difendersi, ma è anche vero che quel documento risale a oltre due secoli fa quindi andrebbe rivisto e aggiornato alla situazione di oggi.
Inoltre, i produttori di armi protestano perché ne venderebbero sicuramente meno.

Adesso, però, questi ragazzi hanno deciso di dire basta. Il 24 marzo si ritroveranno a Washington, davanti alla Casa Bianca, per manifestare contro le stragi e contro le leggi che le rendono possibili. E non smetteranno di protestare finché non otterranno giustizia per sé e per le vittime.

La Casa Bianca è la residenza ufficiale e il principale ufficio del Presidente degli Stati Uniti. Si trova a Washington che è la capitale degli Stati Uniti d’America.


LE PAROLE DIFFICILI
ex: passato.
sopravvissuti: chi è rimasto in vita dopo la morte di alcuni.
Costituzione: insieme di leggi importanti per governare un paese.
produttori: coloro che fabbricano.
vittime: chi ha perso la vita.
residenza: luogo in cui una persona vive abitualmente.


 

Stefania Fanucci 

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