Mozart: Quartetto n.20 per archi in re maggiore, Adagio

Si è molto parlato dell’ “effetto Mozart” sui bambini, cos’è? I ricercatori della Scuola di medicina dell’Università di Tel Aviv ritengono che l’effetto Mozart abbia una considerevole influenza sui neonati prematuri. Secondo le loro ricerche, l’ascolto della musica di Mozart rilasserebbe il bambino e ridurrebbe lo stress, sollecitando la crescita e l’incremento di peso e riducendo in modo significativo la loro permanenza in incubatrice. I loro studi dimostrano dunque che i bambini che ascoltavano Mozart per la durata di circa mezz’ora, non si agitavano molto, bruciando un numero minore di calorie rispetto ai bambini che invece non erano sottoposti all’ascolto del compositore.