La Grecia rivuole i marmi del Partenone: ma Londra dice no

L’Inghilterra e l’Unione Europea si sono dette addio e adesso ognuno vuole ciò che le spetta. Dopo la firma della Brexit, l’accordo con cui Londra è uscita dalla comunità europea che raggruppa 27 Stati, la Grecia chiede la restituzione di alcuni marmi del Partenone, conservati al British Museum di[ppw id=”125865722″ description=”marzo 2020″ price=”0″] Londra da 200 anni.

Che cos’è il Partenone?

E’ un tempio greco che si trova in Grecia nella città di Atene. Dedicato ad Atena, dea guerriera e della saggezza, venne edificato nel quinto secolo avanti Cristo. Il Partenone, decorato da Fidia, uno dei migliori scultori del tempo, in origine aveva tante splendide statue di eroi, dei, mostri e fanciulle.
Per la sua bellezza è diventato il simbolo della civiltà greca e poi una delle architetture più importanti del mondo. All’inizio dell’Ottocento numerosi sculture greche di età classica in marmo sono finite a Londra trasportate via mare.

Perché?

Nel 1812 la Grecia faceva parte dell’Impero ottomano (Turchi) e l’ambasciatore britannico (inglese) a Costantinopoli (in quel periodo capitale della Turchia) era un nobile inglese appassionato d’arte. Fu lui a staccare parti del tempio, portarle a Londra e venderle al governo. Le sculture sono così finite al British Museum e da allora non sono più tornate a casa.


LE PAROLE DIFFICILI:
Unione Europea: associazione tra Stati che hanno scopi politici o economici comuni.


Stefania Fanucci 

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