Il mare si pulisce da solo

L’Italia è terza nella classifica, dopo la Turchia e la Spagna, per l’abbandono dei rifiuti di plastica che inquinano il mare.
Per ridurre l’inquinamento dei mari italiani una soluzione potrebbe essere quella di fermare i rifiuti prima che ci arrivino, quindi partendo dai fiumi. Quest’anno è[ppw id=”125865722″ description=”agosto 2018″ price=”0″] partito un progetto pilota per la raccolta della plastica dal fiume Po che con i suoi 652 km scorre in quattro regioni italiane ed è il veicolo principale della plastica che finisce nel mar Adriatico. Il progetto si chiama “Po d’Amare” e i tecnici che ci hanno lavorato hanno disposto (messo) lungo il corso del Po una serie di barriere cattura plastica che intercettano, selezionano e raccolgono la plastica e gli altri rifiuti galleggianti abbandonati in acqua. Queste dighe galleggianti non interferiscono con animali e piante che vivono nel fiume perché agiscono sull’immediata superficie dell’acqua. I rifiuti del Po, una volta catturati, saranno trasportati presso un impianto di smaltimento in provincia di Verona (Veneto).

Lo sai che il fiume Po è il fiume più lungo e più importante dell’Italia e attraversa la regione Piemonte, la regione Lombardia, la regione Emilia Romagna e la regione Veneto?

Stefania Fanucci 

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