Li vedi attraversare la città in bicicletta. Spesso pedalano veloci per fare il più in fretta possibile e si portano sempre dietro, oltre il telefono cellulare, uno scatolone che contiene il pranzo o la cena da consegnare a casa o in ufficio ai vari clienti. Sono i “riders”, parola inglese che indica i fattorini del cibo. Come[ppw id=”125865722″ description=”luglio 2018″ price=”0″] i postini ci portano le lettere così i riders consegnano pizze, pastasciutta, verdure e piatti caldi a chi li ordina. Gli ordini vengono fatti sui siti internet di ristoranti e pizzerie.
I riders, però, sono pagati in base alle consegne che fanno, non hanno uno stipendio fisso (sempre uguale a fine mese) e se si fanno male o hanno la febbre non lavorano e quindi non guadagnano. Per questi motivi il governo sta cercando di mettersi d’accordo per migliorare le loro condizioni di lavoro.
Stefania Fanucci
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