Gli scavi di Pompei non smettono di stupire

Riemerge dopo quasi 2000 anni la stanza degli schiavi di una villa romana a Pompei (Campania ).
La scoperta, da parte degli archeologi, è avvenuta nella grande villa di Civita Giuliana, appena fuori dalle antiche mura della Pompei romana. L’ambiente, quasi [ppw id=”125865722″ description=”novembre 2021″ price=”0″]intatto, era illuminato da una piccola apertura in alto sulle pareti disadorne. Nella stanza degli schiavi sono stati ritrovati intatti tre letti di corde e legno con i segni delle stuoie che li ricoprivano disposti a ferro di cavallo con misure diverse, il letto più piccolo destinato a un bambino, niente materassi, un vaso da notte, grandi anfore e i resti degli strumenti di lavoro. Al centro del locale una grossa cassa con gli angoli in metallo custodiva i finimenti dei cavalli, avvolti in una stoffa. Gli archeologi attribuiscono la proprietà della grande villa a un generale dell’esercito o ad un importante magistrato romano.


LE PAROLE DIFFICILI:
disadorne: nessun colore, senza ornamenti.
stuoie: tappeti.  
finimenti: redini, briglie, sella e staffe.
magistrato: uomo della legge.

Stefania Fanucci


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per sapere