Finiranno sott’acqua i tesori dell’Africa?

Alcuni dei posti più incredibili del nostro pianeta che l’Unesco (organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la scienza e la cultura) ha definito patrimonio dell’Umanità sono in pericolo. Da uno studio realizzato dall’università di Città del Capo (Sudafrica) è emerso che 191 luoghi del continente africano importanti per arte, cultura e paesaggio e dichiarati [ppw id=”125865722″ description=”marzo 2022″ price=”0″]patrimonio dell’umanità rischiano di essere colpiti da una catastrofe climatica. Tra questi ci sono le antiche rovine della città di Tipasa in Algeria e quelle di Leptis Magna, un’importante città in Libia dove è nato l’imperatore romano Settimio Severo. La Mauritania potrebbe perdere il Parco nazionale del banco di Arguin dove vivono una gran quantità di uccelli migratori. Anche l’isola di Aldabra nelle Seychelles rischia di scomparire.

Perché?

Se la temperatura della Terra si alza, come sta accadendo, i ghiacci si sciolgono diventando acqua che si aggiunge a quella contenuta negli Oceani. I mari diventano più alti e così basta poco per inondare le città sulla costa che rischiano di rovinarsi per l’infrangersi delle onde o addirittura di essere sommerse.

Cosa si può fare?

Per evitare che questo accada bisogna ridurre i gas inquinanti rilasciati nell’aria e proteggere i luoghi importanti per la storia dell’umanità.


LE PAROLE DIFFICILI:
patrimonio: ricchezza. 

Stefania Fanucci

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