Parole e disegni dei bambini ritornano a Sarajevo

Sono circa 400 le lettere e i disegni che, nel 1993, i bambini di Sarajevo (capitale della Bosnia-Erzegovina) scrissero ai bambini loro coetanei (della stessa età) in America. Quelle lettere furono[ppw id=”125865722″ description=”agosto 2019″ price=”0″] scritte dai bambini bosniaci mentre sulle case della loro città cadevano le bombe e raccontavano come si viveva in una città in guerra, senza cibo e senza luce, senza gelati e senza coca cola, senza musica e senza libri e, spesso, anche senza genitori. La loro vita era nei rifugi, sottoterra dove si cantavano canzoni di pace.

Poi la guerra è finita e quelle lettere sono tornate a casa nella città di Sarajevo. Raccolte tutte insieme sono custodite nel Museo dell’infanzia di guerra nella città. Ora si tenta di trovare i bimbi di allora che hanno scritto quelle parole… oggi sono uomini e donne di 35-40 anni!

Stefania Fanucci 

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