Le Olimpiadi Invernali 2026 si avvicinano e sempre più bambini iniziano a incuriosirsi su questo grande evento sportivo.
In questa pagina trovi un racconto semplice e coinvolgente pensato per la scuola primaria: spiega in modo chiaro e divertente chi sono le mascotte Milano Cortina, perché sono stati scelti due ermellini e qual è la loro storia.
Genitori e insegnanti possono usare questo testo come introduzione ai valori dei Giochi Olimpici e Paralimpici: amicizia, inclusione, rispetto dell’ambiente, impegno e gioco di squadra. È perfetto come lettura in classe o a casa.
Suggerimento: se vuoi saperne di più su questa edizione delle Olimpiadi invernali, leggi Le Olimpiadi Milano Cortina 2026 per i bambini
Chi sono la mascotte Milano Cortina 2026: Tina e Milo
Ciao bambini! Per le Olimpiadi Invernali 2026 sono state scelte due mascotte davvero speciali: Tina e Milo, due piccoli ermellini curiosi e velocissimi che vivono tra boschi e montagne.
I loro nomi sono un gioco di parole molto simpatico:
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Tina viene da CorTINA,
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Milo viene da MILO, come Milano.
Sono stati scelti proprio loro perché gli ermellini sono animali agili, vivaci e molto legati alla neve, proprio come gli atleti che gareggeranno durante i Giochi.
Come sono state scelte le mascotte delle Olimpiadi Invernali 2026
La cosa più bella da raccontare ai bambini è che Tina e Milo sono nati nelle scuole italiane!
Il Comitato Organizzatore ha lanciato un grande concorso: le classi dovevano inventare la mascotte perfetta per rappresentare Milano Cortina 2026.
I bambini hanno disegnato, colorato e immaginato tantissimi personaggi. Alla fine è stata scelta proprio l’idea degli ermellini. Gli illustratori professionisti hanno poi trasformato quei disegni scolastici in mascotte ufficiali, mantenendo però lo spirito allegro e gentile dei personaggi inventati dagli studenti.
Quindi sì: le mascotte delle Olimpiadi Invernali 2026 spiegate ai bambini sono nate da altri bambini! Un bellissimo modo per far sentire i più piccoli protagonisti di questo evento.
Perché sono proprio due ermellini?
Sono veloci e pieni di energia
Gli ermellini si muovono rapidi nella neve, saltano, scattano, si arrampicano: perfetti per rappresentare lo sport!
Cambiano colore
D’inverno sono bianchi come la neve, d’estate diventano marroni.
Questo insegna che la natura cambia continuamente e che anche noi possiamo trasformarci, migliorare e crescere.
Raccontano l’inclusione
Nella storia ufficiale, Milo – la mascotte paralimpica – ha una zampina in meno.
Eppure è sorridente, forte e pieno di idee: un messaggio splendida per i bambini sulla forza, sul coraggio e sul fatto che tutti possono partecipare allo sport.
Collegano città e montagne
Tina rappresenta Cortina, con le sue piste e le sue montagne.
Milo rappresenta Milano, moderna e vivace.
Insieme uniscono i due mondi dei Giochi Milano Cortina 2026 per i bambini.
La storia di Tina e Milo (da leggere ai bambini)
C’era una volta una piccola ermellina bianca di nome Tina, che viveva tra le montagne delle Dolomiti. Amava correre nella neve, osservare le impronte degli animali e scoprire nuovi sentieri.
Un giorno sentì una voce familiare:
«Tinaaa! Arrivo!»
Era suo fratello Milo, un ermellino marrone che veniva da Milano.
Milo aveva una zampina in meno, ma questo non gli impediva di correre, ridere e mettersi alla prova in ogni avventura.
Quando i due fratelli vennero a sapere che stavano per iniziare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026, capirono subito che potevano fare qualcosa di speciale: raccontare ai bambini l’importanza dell’amicizia, dello sport e della natura.
Così decisero di diventare le mascotte Milano Cortina 2026.
Da quel giorno viaggiano insieme per portare un messaggio di gioia, coraggio e inclusione a tutti i bambini d’Italia.


























































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