Fiamme in Australia

Un’ondata di incendi ha devastato l’Australia (paese che si trova nell’emisfero australe, circondato dall’oceano indiano e dall’oceano Pacifico): sono circa 8 milioni di ettari di foresta in cenere più o meno come le regioni Lombardia e Piemonte messe insieme.

Perché in Australia ci sono gli incendi?

Innanzitutto nella terra dei canguri è cominciata l’estate con[ppw id=”125865722″ description=”febbraio 2020″ price=”0″] un forte caldo e piogge scarse. Inoltre a causa del riscaldamento della Terra, le temperature sono aumentate in tutto il pianeta causando in Australia un’estate particolarmente torrida.

Cosa si sta facendo?

Al momento circa 200 incendi sono stati domati e la situazione sta migliorando grazie, anche, alla diminuzione dei venti. Il governo australiano ha affiancato al lavoro dei vigili del fuoco e dei volontari, i riservisti cioè persone preparate ad affrontare le emergenze dell’ambiente.

C’è vita nella cenere!

Dopo un incendio, la natura reagisce in maniera molto diversa a seconda dell’intensità e dell’estensione dell’incendio. Nel terreno ci possono essere semi che, grazie al calore, iniziano a germogliare. Le piante bruciate piano piano si rigenerano, ma grazie ai semi trasportati dal vento, ne nascono anche di nuove che prima non riuscivano a insediarsi. La natura, insomma, si rinnova, sempre che l’incendio non sia stato troppo esteso.


LE PAROLE DIFFICILI:
torrida: rovente, bollente.
domati: spenti.
germogliare: fiorire.


Stefania Fanucci 

[/ppw]


per sapere