Dopo l’ultimo attacco dell’esercito israeliano oltre 380mila persone cercano di lasciare Gaza. Neppure scappare è facile.
Perché?
L’esercito israeliano ha attaccato duramente, dal cielo, dalla terra e dal mare, Gaza e non c’è più un posto sicuro. Tutti vorrebbero scappare ma non tutti possono farlo perché non hanno i soldi. Spesso accade che per salire su un furgone e dirigersi verso la salvezza servono migliaia di euro. E anche chi riesce a procurarsi un passaggio impiega ore e ore per fare pochi chilometri. Ci si incammina a piedi, carichi delle poche cose che si è riusciti a salvare: si marcia verso Nord diretti verso l’unica zona della Striscia di Gaza dove i palestinesi si possono stabilire, come ha deciso il governo di Israele. Sono tante le persone in cammino.
L’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) parla di genocidio, una parola molto pesante che non si può usare alla leggera. Il governo israeliano contesta l’uso di questa parola.
Come risponde l’ONU a questa contestazione?
Secondo la Convenzione di Ginevra firmata nel 1948 il genocidio è la distruzione di tutto o in parte di un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso. Uccisioni, gravi danni fisici e mentali inflitti alla popolazione, condizioni di vita insostenibili: questo è quello che sta succedendo nella Striscia di Gaza.
Cosa si può fare?
Per bloccare questa situazione tremenda stanno lavorando insieme i capi dei governi, le popolazioni scendono in campo per protestare e alcune associazioni di volontariato organizzano spedizioni per portare aiuti umanitari.
Cosa puoi fare tu?
In classe o con i tuoi amici con l’aiuto dei genitori potresti organizzare giochi, caccia al tesoro per raccogliere soldi da mandare a chi ha bisogno. Quando fai la spesa con papà e mamma potresti aggiungere nel carrello qualcosa che serve ai bambini.
Che cos’è la Convenzione di Ginevra?
Le “Convenzioni di Ginevra” sono un insieme di regole molto importanti create per proteggere i bambini in caso di guerra e per gli altri bambini in generale, assicurando che vengano protetti, abbiano una famiglia, vadano a scuola, possano giocare e che i loro diritti siano rispettati. Sono quattro trattati che danno protezione e alle popolazioni e ai bambini.
LE PAROLE DIFFICILI:
insostenibili: che non si può sopportare.
trattati: accordi.
Stefania Fanucci




























































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