La Francia ha scelto il nuovo presidente: Emmanuel Macron, 39 anni, il più giovane presidente nella storia della Francia repubblicana. Non è stata la Marsigliese, l’inno nazionale francese, ad annunciare il suo arrivo davanti al Louvre, a Parigi, dove lo aspettavano i cittadini, ma[ppw id=”125865722″ description=”maggio 2017″ price=”0″] l’Inno alla Gioia, composto da Beethoven, che è anche l’inno europeo. “Proteggere e tutelare la Francia ma anche tenere unita l’Europa” sono le prime promesse di Macron. Al contrario, Marine Le Pen, la candidata sconfitta, dall’Europa avrebbe voluto allontanarsi.
Un altro obiettivo del nuovo presidente è la lotta contro il terrorismo: più poliziotti, più soldi alle agenzie investigative e la reintroduzione del poliziotto di quartiere.
Gli immigrati? Una grande risorsa da riorganizzare! Il partito di cui Emmanuel Macron era presidente si chiama “En marche!”, che significa “In marcia!”, fondato da lui stesso solo un anno fa. Le dimissioni di Macron come presidente del partito sono arrivate subito dopo la sua elezione alla presidenza della Repubblica.
Stefania Fanucci
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