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gatti1Un articolo per raccontare ai bambini come la rete ha collaborato con la polizia.

Sabato 21 novembre, il governo del Belgio ha deciso di dichiarare lo stato di massima allerta nella città di Bruxelles, la capitale del Paese. Tutte le scuole, gli stadi, i centri commerciali, i musei e la metropolitana sono stati chiusi perché[ppw id=”124507149″ description=”virus zika febbraio 2016″ price=”0″]i cittadini non corressero nessun rischio mentre la polizia cercava di catturare un gruppo di pericolosi criminali legati agli attentati di Parigi. Per riuscire ad agire nel modo migliore, la polizia belga ha chiesto il “silenzio stampa” ai giornali, alle televisioni, alle radio e a tutta la popolazione mentre si svolgevano le operazioni. Significa non raccontare niente di quello che succede nella propria strada o nel proprio quartiere su internet e sui social network (come Facebook) e non pubblicare nessuna foto. Questo perché i terroristi usano i social network e, se avessero saputo cosa stava facendo la polizia avrebbero potuto scappare facilmente.

Gli utenti dei social network hanno risposto all’appello e deciso di pubblicare foto e video di gatti con commenti divertenti. La rete si è trasformata in un gigantesco e buffo gattile che ha impedito ai terroristi di procurarsi informazioni sulle operazioni dei poliziotti! Una vera operazione di supporto alle forze dell’ordine che hanno ringraziato tutti pubblicando una ciotola di gustosissime crocchette per tutti i super gatti!

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