La ripartizione dell’acqua nel mondo

L’acqua è un bene prezioso: anche se ricopre il tre quarti del nostro pianeta, il 97% di quest’acqua è salata! Ed il restante (la nostra risorsa idrica) è distribuito in modo totalmente iniquo…

In certi Paesi africani, per esempio, donne e bambini sono costretti a camminare fino a cinque ore per riuscire a portare a casa una ventina di litri d’acqua mentre in Europa, una persona consuma di media 150 litri in un giorno e negli Stati Uniti, addirittura 300 al giorno!

9 PAESI SI DIVIDONO LA MAGGIOR PARTE DELLA RISORSA IN ACQUA DOLCE DEL MONDO
L’acqua è inegualmente suddivisa tra i paesi. Alcuni Paesi vengono definiti dalle Nazioni Unite “i potenti dell’acqua” mentre altri, che soffrono di una mancanza cronica d’acqua, subiscono periodi di grave siccità.

Meno di dieci Paesi si dividono i 2/3 della risorsa mondiale d’ acqua! Un rapporto delle Nazioni Unite ha stabilito che 9 paesi, il Brasile, la Colombia, la Russia, l’India, il Canada, gli Stati Uniti, l’Indonesia, il Congo e la Cina si spartiscono il 60% del flusso annuo mondiale dell’acqua.

Disuguaglianza della ripartizione del consumo d’acqua

DISUGUAGLIANZE ALL’INTERNO DEI PAESI
La ripartizione in acqua può essere disuguale perfino all’interno dei Paesi. In effetti, esistono regioni che soffrono di siccità pur appartenendo a Paesi ricchi d’acqua.
L’India, per esempio, qualificata “potenza mondiale dell’acqua”, possiede sia zone desertiche sia zone spazzate e inondate dalle piogge del monsone.

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