La pallamano

La pallamano è considerato il più veloce e il più atletico tra gli sport di squadra. Due squadre, ognuna composta da sette giocatori, si affrontano su un campo rettangolare (40 m x 20 m) che comprende due porte, cercando di realizzare più reti possibili nella porta avversaria. Il pallone non può essere tenuto più di tre secondi i mano da fermi e non si possono fare più di tre passi senza farlo rimbalzare o averlo passato. Il tiro in rete deve avvenire senza entrare nell’area del portiere. Se il giocatore entra nell’area deve lasciare (o tirare) la palla prima che qualsiasi pare del suo corpo il suolo dell’area di porta. La partita si gioca in due tempi, ognuno di trenta minuti.

UN PO’ DI STORIA…
Le origini del gioco della pallamano si perdono nella storia e nel mondo, visto che si hanno tracce di un gioco con la palla lanciata con le mani sia nell’antica Roma sia nella cultura Maya. Fù però in Germania, alla fine dell’800 che la pallamano iniziò ad avere regole ben precise, fino a diventare sport olimpico nell’edizione di Berlino del 1936. Ai giorni nostri, la pallamano è il secondo sport maschile giocato al mondo (dopo il calcio) ed il primo sport di squadra femminile.